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domenica 28 agosto 2011

SPUNTI DI SPORT-IL VENTENNALE DI SCHUMACHER.



Cari amici,
buona domenica a tutti! In una domenica, purtroppo privataci del debutto della SERIE A, dedichiamo la nostra puntata odierna di SPUNTI DI SPORT alla FORMULA 1.

Come tutti saprete, dopo la pausa estiva, oggi la FORMULA 1 riprenderà le corse con il GP del BELGIO, dal circuito di SPA-FRANCORSCHAMPS, che, oltre ad essere il circuito più lungo del MONDIALE, è anche una vera e propria università dell'automobilismo. Più che alla gara vera e propria, vorrei concentrare la mia attenzione a un vero e proprio evento collaterale, evento che ha cambiato la storia della FORMULA 1 moderna: il 23 Agosto 1991, in occasione delle prove libere di questo GP, debuttò, sulla JORDAN, un pilota che con il tempo avrebbe mostrato le sue grandi doti di velocista, oltre a riportare il titolo iridato a MARANELLO, ma sopratutto un pilota che sarebbe entrato nel cuore di noi tifosi ferraristi:MICHAEL SCHUMACHER.

Un ventennale, a dire la verità, non iniziato proprio nel migliore dei modi per il sette volte campione tedesco, che ieri, purtroppo, nel giro di qualificazione, ha subito un incidente (di cui vediamo le immagini in alta definizione della BBC) dovuto al cattivo inserimento della gomma posteriore nella sua monoposto. 
 

Ma com'è iniziata la carriera di SCHUMI in FORMULA 1? A quest'argomento dedicheremo la puntata odierna di SPUNTI DI SPORT.

IL DEBUTTO DI SCHUMACHER IN FORMULA 1.

Nel 1991 i piloti della JORDAN, erano il belga GACHOT, e il nostro DE CESARIS. Dopo la pausa estiva, la FORMULA 1avrebbe ripreso, come quest'anno dal GP DEL BELGIO.
Negli ultimi giorni di pausa, GACHOT si trovava in INGHILTERRA, e fu proprio che in quell'occasione, per motivi non ancora chiariti, il pilota belga della JORDAN ebbe una violenta rissa con un tassista locale, al termine della quale spruzzò negli occhi del tassista il contenuto di una bomboletta lacrimogena. GACHOT venne subito arrestato, e gli venne sequestrato anche il passaporto. Nei giorni precedenti il GP i piloti firmarono all'unanimità un documento in cui veniva richiesto il rilascio di GACHOT per il GP, ma la giustizia inglese non ne volle minimamente sapere. GACHOT aveva aggredito il tassista, doveva pertanto essere processato.

La JORDAN si trovò così senza pilota, e con il solo DE CESARIS, ma con chi sostituirlo? La Mercedes convinse JORDAN anche pagando diversi soldi a far debuttare in FORMULA 1 un giovanissimo pilota tedesco, uno dei suoi pupilli, oltre a FRENTZEN e a WENDLINGER nel MERCEDES JUNIOR TEAM nel campionato PROTOTIPI: il suo nome era MICHEAL SCHUMACHER.

Apprendiamo dal sito di AUTOSPRINT, che SCHUMI, per farsi ingaggiare, raccontò addirittura a EDDIE JORDAN, di conoscere benissimo SPA, e che era la sua pista di casa. SCHUMACHER conosceva benissimo SPA come appassionato, da spettatore, ma in realtà non aveva mai gareggiato come pilota, in quanto l'anno prima, nel 1990, a correre nel mondiale PROTOTIPI era stato WENDLINGER, non SCHUMI. Jordan si lasciò convincere dalla bugia raccontata da SCHUMI, o forse dai soldi offertigli dalla MERCEDES, a cui si aggiunsero anche i soldi offertigli da PETER SAUBER per far correre il giovane pilota tedesco (vicenda, questa, raccontata dallo stesso SAUBER a SCHUMI, in occasione del GP di MONZA nel 2006, dopo che il pilota tedesco, allora alla FERRARI, aveva annunciato a tutto il mondo l'intenzione di ritirarsi dal CIRCUS della FORMULA 1). Jordan, dunque, assunse per quella gara il pilota tedesco, senza però offrirgli un vero e proprio contratto. Sarà una scelta, questa, che, come vedremo, costerà molto cara ad EDDIE JORDAN. Dunque, il 23 Agosto 1991, SCHUMI debutta in FORMULA 1, al volante della JORDAN, che, grazie al telaio disegnato da GARY ANDERSON, era una vettura velocissima, ma aveva un difetto: si rompeva spesso.

Schumacher si trovo molto bene al suo esordio con la JORDAN: nelle prove ufficiali, nonostante avesse sbagliato il giro veloce, si qualificò al settimo posto, recuperando addirittura 1 secondo e due decimi, nel terzo settore.

Vediamo alcuni momenti del suo giro di qualificazione. 

 
Dunque, SCHUMI si qualifica settimo al suo GP di esordio. C'è grande entusiasmo attorno a questo pilota tedesco. Sebbene, come sopra scritto, SCHUMI si qualificò al 7° posto, sbagliando il giro veloce, nelle prove libere del sabato matina, il pilota tedesco aveva fatto segnare il quarto tempo, e nel warm up della domenica mattina addirittura il terzo tempo. 

LA PRIMA GARA E IL SUCCESSIVO PASSAGGIO ALLA BENETTON DI BRIATORE.

C'era grande attesa per la gara di questo debuttante. In partenza, SCHUMI riuscì a passare al via PIQUET e JEAN ALESI, e in quelle prime curve era già all'inseguimento delle altre vetture che gli stavano davanti. Ma, come avevo scritto prima,la JORDAN era una vettura molto veloce, che purtroppo si rompeva molto spesso. E così, in seguito all'ottima partenza, dopo poche curve del primo giro di quel gran premio, e più precisamente all'altezza della SOURCE, SCHUMACHER fu costretto a parcheggiare a bordo pista, e a ritirarsi.
Vediamo le immagini dell'inizio gara del GP del BELGIO 1991. 

 
In seguito infatti all'ottima partenza, il pilota tedesco, probabilmente per la troppa foga, aveva bruciato la frizione scattando da fermo. Ma nonostante quell'inconveniente tecnico, che purtroppo aveva rovinato la sua gara, i tempi fatti segnare da SCHUMI nelle varie sessioni di prova avevano impressionato tutti. In particolare il team manager della BENETTON, FLAVIO BRIATORE, che, scoperto che JORDAN non aveva fatto firmare a SCHUMI un vero e proprio contratto, riuscì a strappare il pilota tedesco alla JORDAN, lo portò alla BENETTON, su cui lo fece debuttare la gara successiva, al GP D'ITALIA a MONZA.

Nacque così tra SCHUMACHER e BRIATORE un sodalizio che vide il pilota tedesco vincere un anno dopo, proprio a SPA, sulla BENETTON, la sua prima gara in FORMULA 1, a lottare nel 1993 con PROST e SENNA per il titolo mondiale, titolo che poi avrebbe vinto nel 1994 e nel 1995, per poi passare alla FERRARI nel 1996, con cui poi avrebbe vinto una vera fase vincente tra il 1999 e il 2004, vincendo altri 5 titoli piloti (2000-2001-2002-2003-2004), e 6 titoli costruttori (1999-2000-2001-2002-2003-2004).
Ma, come avrebbe detto il grande scrittore tedesco, MICHAEL ENDE, nella STORIA INFINITA, questa è un'altra storia.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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